San Bruno discute con Berengario, alla presenza di Gregorio VII, sul mistero della transustanziazione eucaristica nel Sinodo Romano del febbraio 1079. Bruno è ancora canonico della cattedrale di Siena e sulla destra, in posizione preminente, è raffigurato un cardinale seduto che lo guarda ammirato, è probabilmente Pietro Igneo che lo volle con sé e lo portò a Roma per presentarlo a Gregorio VII. Fu colui che in qualche modo sostenne la sua candidatura alla sede episcopale di Segni e lo accompagnò per la prima volta nella cittadina perché fosse eletto dai canonici. Con Bruno rimase sempre amico e poiché lo stimava molto, gli chiese con insistenza di comporre dei commentari biblici per la sua chiesa di Albano.
L'affresco è opera del pittore Lazzaro Baldi (Pistoia, 1624 – Roma, 1703) ed occupa la parete sinistra della cappella di San Bruno nella Cattedrale di Segni.