di Dario Vitali
“Ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche”, diceva Gesù (Mt 13,52). Anche ogni teologo è sempre chiamato a misurarsi con la storia che, a volte, rimanda figure e percorsi di pensiero capaci di offrire piste nuove per la ricerca teologica di oggi, che si profila come tentativo di ripensamento e riconfigurazione del pensiero cristiano e dell’intera vita della chiesa e dei credenti secondo nuovi criteri e nuovi modelli.